Stats Tweet

Appia, Adolphe.

Scenografo e teorico svizzero. Fu tra i primi a prendere posizione contro la scenografia ottocentesca (citiamo, ad esempio, La mise en scène du drame wagnérien, 1895; Die Musik und die Inszenierung, 1899; Art vivant ou nature morte?, 1923); nelle sue opere, infatti, rivendicò la funzione dell'attore (considerato come intermediario fra testo, musica e scena) e pose la scenografia al suo servizio, opponendosi così alle tesi storico-naturalistiche ed esercitando un notevole influsso sulla formazione della scenografia moderna. I suoi maggiori allestimenti furono quelli di alcune opere wagneriane: Tristano e Isotta (Milano, Teatro alla Scala, 1923); L'oro del Reno, La walkiria e Prometeo (Basel, Stadttheater, 1924-25). Bisogna far riferimento ad A. per comprendere e valutare l'attività svolta per il teatro da pittori quali F. Casorati e M. Sironi (Ginevra 1862 - Nyon 1928).